Si è conclusa da poco la Milano Fashion Week Uomo durante la quale sono state presentate le collezioni primavera estate 2019.
I capi visti in passerella inseguono ideali sempre meno mascolini, giocando soprattutto su elementi sensuali. È il caso ad esempio di Francesco Risso che, per Marni, si è concentrato sulla positività del corpo e su una nuova forma di atletismo.
Alessandro Dell’Acqua, invece, ha interpretato la sua visione della sensualità attraverso trench in PVC rosso, abbinati a boxer in cotone naturale e fresco. O pantaloncini grigio mohair indossati con sandali.
Per l’occasione Alessandro Sartori ha presentato per Ermenegildo Zegna un guardaroba contemporaneo, con un look di street-sport di lusso fatto di cashmere, seta e mesh con kaki, rosa e blu pallido in primo piano.
Per la Milano Fashion Week uomo Fendi si è avvalsa invece della collaborazione di un artista d’eccezione, Nico Vascellari, mago dell’arte multimediale. Ha saputo infatti trasformare la location della sfilata in una grotta lucida che improvvisamente animata dall’arrivo dei modelli, emersi da una camera oscura con una trompe l’oeil Perspex, schizzata in disegni illuminati di minuscoli demoni, serpenti biforcuti, carte e dadi.
In questo scenario hanno trionfato outifit casual, dominati da pantaloncini corti, polo e maglie con tessuti perforati.
Come da tradizione, Armai ha sfilato l’ultimo giorno. Per la Milano Fashion Week uomo ha presentato un guardaroba elegante e al tempo stesso casual. Giacche doppiopetto in evidenza, ammorbidite dalla loro rigidità sartoriale e indossate in modo semplice e rilassato. Per gli outfit più classici ha invece scelto spalle leggermente oversize, pantaloni larghi e rialzati all’orlo.